Quando il dolore alle articolazioni crea confusione: facciamo chiarezza sui termini più utilizzati
Il dolore articolare è un problema che accomuna milioni di italiani, ma spesso genera confusione quando si tratta di distinguere tra artrite, artrosi e reumatismi. Questi termini vengono frequentemente utilizzati in modo intercambiabile, creando fraintendimenti che possono influire sulla corretta comprensione della propria condizione di salute.
La distinzione tra queste patologie è fondamentale perché, nonostante condividano sintomi simili come dolore erigidità articolare, hanno nature completamente diverse e richiedono approcci terapeutici specifici.
Cos'è l'artrite: la natura infiammatoria del problema
L'artrite reumatoide è una malattia infiammatoria cronica e autoimmune che colpisce primariamente le articolazioni, in particolare quelle di mani, polsi, caviglie e piedi. Si tratta di una patologia sistemica che coinvolge il sistema immunitario, manifestandosi principalmente con un'infiammazione delle articolazioni.
La malattia colpisce più frequentemente il sesso femminile, soprattutto nella fascia tra i 40 e i 60 anni, ma può esordire a qualsiasi età. La prevalenza è stimata intorno all'1%della popolazione generale adulta.
L'artrite si manifesta con sintomi infiammatori evidenti:
- gonfiore e tumefazione delle articolazioni;
- arrossamento della zona colpita;
- aumento della temperatura locale;
- rigidità articolare prolungata, soprattutto al mattino;
- dolore spontaneo anche a riposo.
Le piccole articolazioni di mani e piedi sono le più frequentemente coinvolte, e le forme più aggressive possono arrivare a deformare l'osso fino a impedire anche i movimenti quotidiani.
L'artrosi: quando l'articolazione si "consuma"
L'artrosi rappresenta una realtà completamente diversa dall'artrite. Non è una malattia infiammatoria, ma una forma degenerativa cronica legata principalmente all'invecchiamento delle strutture ossee e articolari.
Questa patologia si sviluppa principalmente nelle persone sopra i 50 anni ed è caratterizzata dal progressivo consumo della cartilagine articolare. L'artrosi rappresenta più del 70% delle forme reumatiche, rendendola molto più diffusa dell'artrite.
I sintomi dell'artrosi si distinguono nettamente da quelli dell'artrite:
- dolore meccanico che compare quando si usa l'articolazione;
- rigidità modesta che dura generalmente pochi minuti;
- rumori articolari (scricchiolii) durante i movimenti;
- miglioramento con il riposo;
- assenza di segni infiammatori significativi.
Le articolazioni più colpite sono quelle soggette a piccoli traumi come mani, piedi, anche, ginocchia e colonna vertebrale.
I reumatismi: un termine generico per i dolori articolari
Il termine reumatismo non appartiene al gergo medico, ma è spesso impiegato dalle persone per intendere in generale i dolori articolari, siano essi dovuti ad artrite o ad artrosi. Si tratta di una parola utilizzata per descrivere sintomi come dolore e rigidità ad articolazioni, tendini e muscoli.
Quando le persone parlano di "reumatismo" spesso si riferiscono erroneamente all'artrite reumatoide, mentre allo stesso modo utilizzano il termine "artrite" riferendosi all'artrosi.
Ricapitolando le differenze:
Caratteristica | Artrite | Artrosi | Reumatismi |
Natura | Infiammatoria autoimmune | Degenerativa meccanica | Termine generico |
Età tipica | Qualsiasi età, anche bambini | Principalmente dopo i 50 anni | Variabile |
Dolore | Spontaneo, anche a riposo | Solo durante il movimento | Dipende dalla causa |
Rigidità | Prolungata, mattutina | Breve, pochi minuti | Variabile |
Infiammazione | Presente (gonfiore, calore) | Assente o minima | Dipende dalla patologia |
Miglioramento | Con l'attività moderata | Con il riposo | Variabile |
Come si curano i reumatismi e le patologie articolari
Premettendo che è sempre necessario domandare al proprio medico curante in che modo affrontare queste patologie, i dolori reumatici possono essere trattati con terapia farmacologica mirata a base di:
- FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei);
- terapia cortisonica, per i casi più severi;
- DMARD (farmaci antireumatici modificanti la malattia) per l'artrite reumatoide.
Oltre ai farmaci, esistono anche strategie terapeutiche alternative, come l’agopuntura, il trattamento a ultrasuoni, la terapia TECAR e le infiltrazioni intra-articolari a base di acido ialuronico. In più, la terapia del freddo con impacchi di ghiaccio permette di trovare beneficio.
L'importanza della prevenzione
I dolori reumatici possono essere contrastati attraverso la prevenzione, che si traduce nell'adozione di stili di vita corretti: i principali sono
- il mantenimento del peso corporeo ideale;
- fare attività fisica leggera regolarmente;
- evitare una postura scorretta;
- alimentazione sana ed equilibrata.
Quando rivolgersi allo specialista
È fondamentale comprendere che l'artrosi è una patologia principalmente di carattere ortopedico, mentre l'artrite viene seguita tipicamente dallo specialista in reumatologia. La diagnosi precoce e il trattamento tempestivo sono essenziali per prevenire danni articolari irreversibili, specialmente nel caso dell'artrite reumatoide.
Riconoscere le differenze tra artrite, artrosi e reumatismi non è dunque solo una questione terminologica, ma un passo fondamentale per comprendere la propria condizione di salute e accedere alle cure più appropriate. Mentre l'artrite richiede un approccio antinfiammatorio e immunosoppressivo, l'artrosi beneficia maggiormente di trattamenti meccanici e protettivi della cartilagine. In ogni caso, il dialogo con i professionisti sanitari rimane la chiave per una gestione efficace del dolore articolare.
Fonti
Artrite reumatoide (AR)
Manuale MSDChe differenza c’è tra artrite e artrosi?
HUMANITAS Medical CareArtrite e reumatismi: qual è la differenza?
HUMANITAS Medical CareI reumatismi, cosa sono e come curarli
SantagostinopediaDifferenze tra artrosi e artrite: sintomi, cause e cure
Gruppo San Donato

