Curare la lombalgia: meglio il caldo o il freddo?

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Donna che usa la borsa dell'acqua calda per alleviare il dolore alla schiena sul divano di casa

16.07.2025

Scopri come scegliere il trattamento termico più adatto per alleviare il dolore lombare, con consigli pratici e indicazioni degli esperti.

La lombalgia è un disturbo doloroso e comune, in grado di compromettere la qualità della vita quotidiana, capace di rovinare giornate e notti con il suo dolore insistente. Quando il mal di schiena si fa sentire, la tentazione di affidarsi a rimedi casalinghi è forte, ma spesso ci si trova davanti a un dubbio: è più indicato il caldo o il freddo per alleviare il dolore? 

 

In realtà, non esiste una risposta unica, perché ogni lombalgia ha la sua storia e le sue caratteristiche. Scopriamo insieme come orientarsi tra questi due alleati termici, senza dimenticare che il consiglio di un esperto rimane sempre la scelta migliore.

 

Sintomi e durata della lombalgia

I sintomi della lombalgia comprendono dolore localizzato nella parte bassa della schiena, rigidità muscolare, difficoltà nei movimenti e, talvolta, formicolii o intorpidimenti. La lombalgia acuta solitamente dura da pochi giorni a qualche settimana, ma può diventare cronica se non trattata adeguatamente.

 

Caldo o freddo? Quando usarli

La termoterapia (caldo) e la crioterapia (freddo) sono due metodi semplici e accessibili per il sollievo dal dolore lombare, ma vanno scelti in base al tipo di dolore.

 

Quando usare il freddo per la lombalgia

La crioterapia (freddo) è indicata soprattutto nelle prime fasi del dolore acuto o in presenza di infiammazione recente. Applicare il ghiaccio aiuta a ridurre gonfiore, rossore e calore, sintomi tipici dell’infiammazione. Questo trattamento è particolarmente utile subito dopo un trauma o uno sforzo fisico intenso, quando il dolore è localizzato e pulsante.

L'effetto analgesico del freddo si ottiene grazie alla vasocostrizione, che rallenta il flusso sanguigno e attenua la risposta infiammatoria. Il freddo andrebbe applicato per non più di 15-20 minuti alla volta, preferibilmente con impacchi avvolti in un panno.

Quando il caldo è più indicato

La termoterapia (caldo) è invece la scelta migliore nei casi di dolore muscolare persistente, contratture o rigidità della zona lombare. Il calore agisce in profondità favorendo il rilassamento muscolare, la vasodilatazione e il miglioramento della circolazione sanguigna. Inoltre, ha un effetto calmante sul sistema nervoso, contribuendo a ridurre la percezione del dolore e a favorire una sensazione di benessere.

È particolarmente indicato per chi soffre di lombalgie croniche o ricorrenti, e può essere applicato con cuscinetti termici, bagni caldi o cerotti riscaldanti. Attenzione a non applicarlo su aree infiammate o gonfie, dove potrebbe peggiorare i sintomi.

Entrambi i metodi possono essere utili, ma vanno usati nel momento giusto e con le giuste modalità. In pratica, la regola d’oro è scegliere ciò che dà sollievo in quel momento, ascoltando il proprio corpo. 

 

Come curare la lombalgia in modo naturale

Oltre al trattamento termico, esistonorimedi naturali che possono aiutare a gestire il dolore e l’infiammazione:

  • integrare nella dieta alimenti ricchi di omega-3 (pesce azzurro), magnesio (noci brasiliane, cioccolato fondente), curcuma e zenzero può contribuire a ridurre l’infiammazione e rilassare i muscoli;
  • i rimedi erboristici come arnica e artiglio del diavolo sono noti per le loro proprietà antinfiammatorie e analgesiche, e disponibili sia in pomate sia in tisane;
  • esercizi mirati di stretching e yoga migliorano la flessibilità, riducono la tensione muscolare e aiutano a prevenire recidive;
  • massaggi terapeutici e tecniche manuali eseguite da professionisti qualificati possono aumentare il flusso sanguigno e alleviare le contratture.

 

Come dormire con la lombalgia?

Una corretta posizione durante il sonno è fondamentale per non aggravare il dolore. Per dormire con il mal di schiena in maniera agevole si consiglia di dormire su un materasso di media rigidità che sostenga adeguatamente la schiena e di evitare di dormire a pancia in giù,
preferendo la posizione supina, con un cuscino sotto le ginocchia, oppure quella laterale con un cuscino tra le gambe.
 

 

Cosa prendere per alleviare il dolore

Per il sollievo immediato, i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), disponibili in cerotti, creme o compresse orali sono spesso prescritti, ma è sempre consigliabile consultare uno specialista prima di assumerli. 

 

Non esiste dunque una risposta universale su cosa sia meglio per la lombalgia, se apporre caldo o freddo: la scelta dipende dalla fase del dolore, dalla sua natura e dalla risposta individuale. Per curare la lombalgia efficacemente è fondamentale un approccio personalizzato, che preveda anche rimedi naturali, attività fisica regolare e, soprattutto, il supporto di uno specialista. Solo così si può affrontare il problema in modo mirato e duraturo.

Fonti