Cervicale e nausea: come contrastare i fastidi

Benessere senza dolori

Giovane donna asiatica incinta infelice, ragazza con dolore che soffre di nausea, che ha vomito che si sente male che copre la bocca,

02.07.2025

Approfondiamo il legame tra tensioni cervicali e disturbi gastrici e neurologici.

La cervicale è una zona delicata e complessa, spesso protagonista di dolori e fastidi che vanno ben oltre il semplice mal di collo. Tra i sintomi meno noti ma molto invalidanti c’è la nausea, che può manifestarsi in diverse forme e intensità, accompagnata da giramenti di testa e vertigini. 

 

In questo articolo esploriamo il legame tra cervicale e nausea, offrendo indicazioni pratiche per riconoscere e contrastare questi disturbi, con un occhio di riguardo all’importanza di un consulto specialistico.

 

Come riconoscere il legame tra cervicale e nausea

La nausea da cervicale si presenta spesso quando la muscolatura di capo, collo e spalle è particolarmente rigida e contratta. La causa principale è la compressione del nervo vago, uno dei nervi più lunghi del corpo, che parte dal cranio e controlla funzioni vitali come la digestione. Quando questo nervo viene infiammato o irritato a causa di tensioni muscolari o problemi articolari cervicali, può provocare sintomi come nausea, giramenti di testa, sudorazione fredda e tachicardia.

 

I sintomi tipici di un’infiammazione cervicale che porta a nausea includono:

 

  • mal di testa e dolore al collo, talvolta irradiati alle braccia;
  • vertigini e giramenti di testa;
  • problemi alla vista e difficoltà di equilibrio;
  • labirintite, con notevoli disagi nella deambulazione e nel mantenimento dell’equilibrio;
  • infine,, nausea e conati di vomito.

 

Questi segnali possono manifestarsi anche in assenza di dolore cervicale marcato, ma con vertigini e nausea persistenti, soprattutto al risveglio, quando si parla di cervicale con nausea mattutina.

 

Cause della nausea da cervicale

Le vertigini e la nausea associate alla cervicale sono di norma ricollegate ad alcune cause ricorrenti, come:

 

  • l’artrosi cervicale o le discopatie che comprimono i nervi;
  • le contratture muscolari intense, soprattutto dei muscoli del trapezio e della zona sternocleidomastoidea (posta nella parte anteriore-laterale del collo); 
  • la sindrome da dolore miofasciale che altera la funzione neuromuscolare; 
  • unapostura scorrettamantenuta a lungo, sia in attività lavorative che durante il sonno. 

 

Queste condizioni possono provocare un senso di instabilità, confusione e la classica sensazione di "galleggiare" o "stare su una barca in mare", che peggiora con i movimenti del collo.

 

Rimedi e strategie per alleviare i sintomi

Per contrastare efficacemente la nausea da cervicale è fondamentale intervenire sulle cause muscolari e posturali. Innanzitutto, è fondamentale migliorare la postura mantenendo il collo in posizione neutra ed evitando posizioni prolungate con il capo inclinato o ruotato, soprattutto durante il lavoro al computer.

 

Sono utili alcuni esercizi pratici per ridurre il dolore cervicale: è preferibile farsi seguire da un fisioterapista o chiropratico, ma in generale l'attività fisica specifica per rilassare e rinforzare i muscoli cervicali è un’ottima modalità per trovare sollievo. In parallelo saranno utili alcune terapie manuali, con tecniche come la fibrolisi meccanica o lo strain counterstrain che, svolte con il supporto di professionisti della salute, possono aiutare a liberare le tensioni muscolari senza traumi.

 

Anche il riposo gioca un ruolo fondamentale: dormire in posizione supina, con un cuscino basso o addirittura senza cuscino (se il materasso lo consente), aiuta a ridurre la tensione cervicale e può prevenire l’insorgere del torcicollo al risveglio.
In parallelo, lo stress aumenta la tensione muscolare e può peggiorare i sintomi, quindi tecniche di rilassamento e una buona igiene del sonno sono importanti.

 

Quando la nausea si accompagna a giramenti di testa, cefalea, vomito o disturbi visivi persistenti, è fondamentale rivolgersi a uno specialista. Un medico, fisioterapista o chiropratico esperto può effettuare una valutazione approfondita per identificare la causa esatta e proporre un percorso terapeutico personalizzato. Questo è particolarmente importante nel caso di cervicale con nausea e vertigini ma senza dolore, dove il sintomo principale può essere sottovalutato o confuso con altre patologie. In generale, i farmaci sintomatici per la nausea non risolvono la causa cervicale sottostante e sono utili solo come supporto temporaneo: saranno invece utili alcuni FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei), sotto forma di creme o cerotti per gestire la cervicale, sempre sotto consiglio medico.

 

In conclusione, la relazione tra cervicale e nausea è un fenomeno reale e spesso sottovalutato che può compromettere la qualità della vita. Riconoscere i sintomi, come la nausea, i giramenti di testa e la nausea mattutina, è il primo passo per intervenire efficacemente. La prevenzione e la cura personalizzata sono fondamentali per evitare che il problema si cronicizzi e peggiori nel tempo: con attenzione e cura, è possibile ritrovare benessere e serenità, lasciando alle spalle il disagio.

Fonti